Il Focus

La parola Focus che in realtà significa “mettere a fuoco, cercare il focus” si può riferire alla pratica della cottura sul fuoco in quanto la stessa necessita di concentrazione e controllo minuzioso e costante da parte dell’uomo.

Il fuoco domina, lo possiamo regolare si ma più che altro gestire con una capacita di prevederne l’evoluzione che richiede esperienza e ragionamento sereno, mi viene in mente, da paragonare, solo la pratica di domare un cavallo di carattere e vivace.

Si può decidere grigliando di agire sul fuoco o sulla materia ed è una questione di istinto.

Quando siamo lì di fronte a questo effetto che produce luce, calore, fumo, rimaniamo affascinati e successivamente ipnotizzati tanto da poterci sentire sia protetti che spaventati, davanti ad una forza appunto da domare, per sfruttarne una capacità enorme e molteplice.

Fuoco
Cucina
Gli strumenti possono regalare differenze, vantaggi, aiuti e l’uomo non smette di mettere a punto e progettarne di nuovi.
Mi sono appassionato, dovendo cucinare spesso con il fuoco, alla progettazione di strumenti ancora non disponibili sul mercato, o a perfezionarne particolari che possono essere migliorati.
E non c’è niente di meglio che trovare aziende che ti diano orecchio creando collaborazioni produttive.
Primato chef’s choice e la tecnologia del pirolitico applicata al pellet è stata una scoperta illuminante che mi ha fatto vedere anni avanti in termini di economia, sostenibilità e anche ecologia. Troppe cose per non essere prese in considerazione.
Attraverso l’ottimizzazione del ciclo pirolitico della combustione del pellet grazie al pilotaggio con un gruppo di ventilazione brevettato, una scheda elettronica ed una serie di sonde, il tutto alimentato da un solo powerbank, riusciamo ad esempio nel caso di un forno da pizza ad avere una temperatura di oltre 450 gradi centigradi per oltre tre ore e mezza con un costo di 80 centesimi all’ora.
Sfruttando la stessa tecnologia si producono riscaldatori da esterno, frytop, friggitrici, fornelli e affumicatori nonché forni a bassa temperatura, insomma una cucina completa!
Tutto questo a vantaggio di una possibile cucina all’aperto svincolata da schiavitù elettriche e costi proibitivi.